domenica, febbraio 27, 2011

Sondrio città di tesori nascosti. Arte

Le bellezze di Sondrio, sono nascoste. Per scoprirle bisogna osare avventurarsi tra le stradine del centro, aprire i portoni, salire per le scale. Dietro le austere facciate dei palazzi si nascondono loggette e colonnati, saloni barocchi dall’aria vagamente bavarese e stue riccamente intagliate. E’ proprio la scultura lignea con la sua forte carica religiosa uno dei fiori all’occhiello del Museo Valtellinese di Storia e Arte. L’altro vanto locale è la pittura di Pietro Ligari, il patriarca della più famosa famiglia di artisti valtellinesi del Settecento, che Peter von Salis chiamò a Coira per affrescare il suo palazzo, nel vano tentativo di unire la Valtellina ai Grigioni come quarta Lega, ricucendo i rapporti tra cattolici e protestanti dopo l’uccisione di Nicolò Rusca e le stragi del Sacro Macello.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve. Sto cercando dei libri per un'amica che parlino della Valtellina e delle zone limitrofe. Non una guida, ma un libro nello stile di Microcosmi di Claudio Magris.
Potresti suggerirmi qualcosa?
Grazie
Gigliola

ghisolabella ha detto...

Ciao Gigliola, Scusami se ci ho messo tanto a risponderti, in effetti non conoscevo Microcosmi di Magris. Qualcosa del genere direi che non c'è. Sul web trovi il sito http://waltellina.com : le pagine scritte da Massimo Dei Cas sono notevoli, soprattutto quelle che riguardano miti e leggende. Una guida simile a quelle che cerchi tu può essere Di passo in passo di Albano Marcarini, ma riguarda i passi alpini, non il fondovalle.