Le bellezze di Sondrio, sono nascoste. Per scoprirle bisogna osare avventurarsi tra le stradine del centro, aprire i portoni, salire per le scale. Dietro le austere facciate dei palazzi si nascondono loggette e colonnati, saloni barocchi dall’aria vagamente bavarese e stue riccamente intagliate. E’ proprio la scultura lignea con la sua forte carica religiosa uno dei fiori all’occhiello del Museo Valtellinese di Storia e Arte. L’altro vanto locale è la pittura di Pietro Ligari, il patriarca della più famosa famiglia di artisti valtellinesi del Settecento, che Peter von Salis chiamò a Coira per affrescare il suo palazzo, nel vano tentativo di unire la Valtellina ai Grigioni come quarta Lega, ricucendo i rapporti tra cattolici e protestanti dopo l’uccisione di Nicolò Rusca e le stragi del Sacro Macello.
2 commenti:
Salve. Sto cercando dei libri per un'amica che parlino della Valtellina e delle zone limitrofe. Non una guida, ma un libro nello stile di Microcosmi di Claudio Magris.
Potresti suggerirmi qualcosa?
Grazie
Gigliola
Ciao Gigliola, Scusami se ci ho messo tanto a risponderti, in effetti non conoscevo Microcosmi di Magris. Qualcosa del genere direi che non c'è. Sul web trovi il sito http://waltellina.com : le pagine scritte da Massimo Dei Cas sono notevoli, soprattutto quelle che riguardano miti e leggende. Una guida simile a quelle che cerchi tu può essere Di passo in passo di Albano Marcarini, ma riguarda i passi alpini, non il fondovalle.
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