spunti, scorci, angoli più o meno noti della valle al centro delle Alpi. Montagna e terme, vino e ricette tipiche, arte e fede.
sabato, dicembre 29, 2007
Dominazione dei Grigioni
venerdì, dicembre 28, 2007
Skipass scontati Santa Caterina Valfurva
domenica, dicembre 16, 2007
Domenica sulle piste di Aprica
All'Aprica fanno degli sconti per i residenti in Valtellina e Valcamonica per cui ce la caviamo con 18 € a testa per il giornaliero, totale 118€ per un adulto e 5 bambini. Non male.
Chiedo alla signora che vende gli skipass come mai sul sito della società non ci fosse nulla, e mi risponde che i milanesi si arrabbiano se vedono che i locali hanno tariffe agevolate e non pagano come loro. Le faccio notare che ormai da almeno 10 anni nessuno su un aereo paga lo stesso prezzo per lo stesso servizio... insomma ognuno è libero di fare il marketing che crede
Saliamo al Baradello e la pista Panoramica è perfetta... peccato ci si fermi alle Bratte. La neve purtroppo è poca e hanno fatto miracoli, sparando all'impazzata. Giriamo tutti e tre i comprensori. Al Palabione fa freddo, è tutto in ombra; in Magnolta il sole è fantastico però c'è un po' di vento e a meno 8 si sente! Devo dire che sono stati di parola: finalmente hanno aperto il collegamento in quota tra Magnolta e Palabione. La cosa più bella è che si riesce a scendere in paese con gli sci.
Speriamo che nevichi.
sabato, dicembre 15, 2007
Skipass Valtellina
Mi rendo conto che la mia situazione non è precisamente una situazione standard, ma proprio per questo faccio i conti con i costi di quello che è il mio sport preferito.
Pia illusione.
Purtroppo non mi è possibile riuscire a raccapezzarmi e a capire che cosa vogliano dire espressioni tipo "SCONTO 25% sulla tariffa normale giornaliera e pomeridiana", se vengano applicate anche alle normali tariffe per bambini o solo a quelle per adulti; se ci siano ancora gli sconti per i residenti come l'anno scorso, oppure no. Se gli sconti siano per i residenti nella comunità montana, nella provincia, nel comune o dove. Eppure internet lo so usare mica male.
Allora mi reco all'Ufficio Provinciale del Turismo, ex APT, dove una ragazza cortese allarga le braccia e mi dice che nemmeno loro sono riusciti ad avere un quadro completo della situazione sul territorio provinciale.
Tre anni fa ho acquistato ben quattro skipass stagionali validi in tutte le stazioni della provincia, uno per me a € 400 e tre per i miei bambini a € 300 (link), e scusate se è poco. Oggi il provinciale non c'è più, c'è solo il regionale (tanto scio solo in provincia) che costa € 600 per gli adulti e €480 per i bambini (link)... con un aumento medio di oltre il 50% in tre anni. Mica male.
E poi gli operatori del settore si lamentano che c'è una disaffezione allo sci. Ormai in bassa stagione alcuni aprono gli impianti solo durante il fine settimana.
Qualche anno fa in Valmalenco avevano lanciato i giovedì pomeriggio a 1 euro per i bambini delle elementari: peccato che le elementari della zona facciano i rientri al pomeriggio al giovedì, mentre le associazioni tipo il CAI organizzino i pullman al lunedì e al mercoledì quando i rientri non ci sono. Oggi niente.
Insomma, capisco che lo stagionale non fa per me e vado a sciare lo stesso al Palù con tre bambini. Provo a chiedere informazioni sugli sconti allo sportello della biglietteria, chiedo di darmi un foglio con scritti i prezzi per fare i conti tranquillamente a casa ma non ce l'hanno, chiedo per cortesia di scrivermeli e per poco non vengo linciata da una folla inferocita in coda.
Per fortuna la giornata è splendida, con neve quasi primaverile e piste impeccabili. Costo dei biglietti per un adulto e 3 bambini 89 Euro.
mercoledì, agosto 01, 2007
Il passo del Muretto itinerario di montagna e di fede
La salita al passo è stata piena di suggestioni. Guardavo la strada che si snodava nel bosco salendo con dolci tornanti, il panorama grandioso dei ghiacciai, il cielo terso di una fredda giornata di fine luglio, fine luglio proprio come quando Nicolò Rusca salì il passo legato ad un mulo per recarsi al martirio. Dopo l'Alpe Oro il sentiero si stringe: la strada militare lascia il posto alla vecchia strada commerciale. Sopravvivono in alcuni punti dei tratti di selciato, coperto troppo spesso purtroppo dalle frane e dalle slavine che si staccano d'inverno. L'incuria moderna ha fatto il resto... e pensare che il passo veniva utilizzato anche in inverno.